Il libro, con la prefazione di Gianluca Paciucci e la postfazione di Donatella Alfonso, racconta la “storia” di un “fazzoletto” di terra che si trova alla frontiera tra Ventimiglia e Mentone. Un sentiero dove vi si intersecano mille storie di passaggi avventurosi: dai socialisti e dagli anarchici di fine Ottocento all’adolescente Curzio Malaparte che vuole recarsi in Francia per combattere contro i tedeschi, dagli ebrei in fuga dalle persecuzioni hitleriane a Primo Levi che desidera incontrare il suo compagno di prigionia ad Auschwitz, fino ai terroristi rossi e neri negli anni di piombo. Bisogna sapere come evitare i passaggi più pericolosi, in particolare quello che, non a caso, è stato chiamato passo della Morte, per percorrere, qualche centinaio di metri più a destra, quello che la surreale toponomastica locale chiama passo del Paradiso.
Oggi, i sentieri alternativi ai valichi ufficiali vengono praticati dal “popolo della notte”. Chi proviene da Lampedusa o dalla rotta balcanica non vuole, di solito, restare in Italia. E Ventimiglia è il principale collo dell’imbuto in cui finisce chi cerca di lasciare la Penisola.
Enzo Barnabà, storico punto di riferimento per i giornalisti di ogni nazionalità che si recano sul posto per i loro servizi, in questo libro fornisce al lettore preziose informazioni che aiutano a capire questo fenomeno epocale.
Se è vero che i luoghi hanno una memoria, quella del fazzoletto di terra che si trova alla frontiera tra Ventimiglia e Mentone è straordinariamente intensa.
Vi si intersecano mille storie di passaggi avventurosi: dai socialisti e dagli anarchici di fine Ottocento all’adolescente Curzio Malaparte che vuole recarsi in Francia per combattere contro i tedeschi, a Primo Levi che desidera incontrare il suo compagno di prigionia ad Auschwitz, fino ai terroristi rossi e neri negli anni di piombo. Bisogna sapere come evitare i passaggi più pericolosi, in particolare il Passo della Morte.
Oggi, i sentieri alternativi ai valichi ufficiali vengono praticati dal “popolo della notte”.
Chi proviene da Lampedusa o dalla rotta balcanica non vuole, di solito, restare in Italia. E Ventimiglia è il principale collo dell’imbuto in cui finisce chi cerca di lasciare la Penisola.
Barnabà in questo libro fornisce al lettore preziose informazioni che aiutano a capire questo fenomeno epocale.
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